Domenica 16 Ottobre ho avuto l'onore d'arbitrare ad un dei più importanti eventi di combattimento in Italia, il Tatami Championship.
Un evento che raduna tra i più forti lottatori italiani, con l'aggiunta di una formula serale inedita per l'italia, ma che evoca i bellissimi eventi d'oltre oceano.
Devo ringraziare il M° Massimo Rizzoli ottimo organizzatore dell'evento, che con passione e grande competenza offre a tutti i lottatori dai meno esperti ai top-level una manifestazione da segnare in rosso sul calendario.
Tutti sanno cos'è la mezza guardia, ma non tutti sanno che c'è una posizione analoga che nel Brazilian JiuJitsu si chiama: " ganhar a meia guarda" che è tutt'altro che una guardia per quello che sta sotto.
E allora "guadagniamo questa mezza guardia" e intanto che ci siamo prendiamo la schiena che sempre la top-position...👍👍💪💪
Ho sempre vissuto in funzione dei miei obiettivi sportivi e ritengo che la mia formazione agonistica mi contraddistingua anche adesso che sono diventato un insegnante.
Dopo anni di formazione ho conseguito il grado di Cintura Nera di Brazilian Jiu Jitsu. Mi sono dedicato a diverse discipline, a numerosissime competizioni, ho praticamente costruito la mia vita in funzione dello sport da combattimento.
Oggi, in qualità di insegnante, il mio fine primario è portare la mia esperienza al servizio degli atleti, fornire loro una competenza, sia che puntino a vincere delle gare sia che non sia questo il loro principale obiettivo.
Oggi SNAP è l'accademia più numerosa per BJJ con e senza kimono - nel territorio parmense - e quello a cui aspiriamo è dare una spinta a tutti coloro che sono attratti da questo sport e che si propongono di competere. Nell'insegnare cerco sempre di procedere per gradi, non saltando alcuna tappa, partendo dalle basi per arrivare alle tecniche più avanzate.
Cerco sempre di far si che venga raggiunto il perfetto equilibrio fra lo studio della tecnica e l'allenamento ad alta intensità.
Allenarsi ad alta intensità, col fiatone, è fondamentale per chiunque voglia disputare una gara.
E' l'allenamento ad alta intensità, infatti, a favorire la condizione fisica, ma soprattutto il condizionamento mentale adatto affinché le tecniche "escano" spontanee in un combattimento.
Tra i miei segreti c'è anche l'incastrare una tecnica all'interno di una strategia da combattimento, vederla fine a se stessa è una cosa che non mi interessa.
La mia propensione a preparare i ragazzi alle gare sarebbe inutile senza lo sforzo di SNAP, che mette a disposizione per gli agonisti, non solo prezzi convenienti, ma anche molte ore di allenamento, un Tatami principale di 150 metri quadrati, più una seconda area per allenamenti particolari con un Tatami di 50 metri e una sala funzionale con istruttori altamente qualificati, capaci di somministrare un allenamento ad hoc.
Oggi la mia più grande soddisfazione è vedere persone con più di trent'anni che entrano alla SNAP per seguire un corso di autodifesa, considerandosi avanti con l'età per praticare uno sport, quasi ammettendo e accettando una sconfitta, per finire poi, al contrario di quanto pensato, per acquisire una tale fiducia in se stessi da arrivare ad iscriversi alle competizioni di BJJ.
Persone che riscoprono una seconda giovinezza, che negli allenamenti talvolta riescono anche a battere i più giovani...
Assistere a trasformazioni di questo tipo è la parte più bella del mio mestiere.
... io ti insegno la tecnica, il cuore devi mettercelo tu...
Si definisce gruppo un insieme di persone che interagiscono le une con le altre in modo ordinato sulla base di aspettative condivise riguardanti il rispettivo comportamento.
Dato che gli esseri umani sono fondamentalmente animali portati a cooperare, i gruppi sono una parte vitale della struttura sociale.
Fare Jiu Jitsu non è solo apprendere delle tecniche, ma cercare di migliorare la propria strategia, la propria posizione, ascoltare il proprio corpo per essere migliori non sono nella pratica sportiva, ma anche nella vita quotidiana, per essere più utile a se stesso e agli altri.
Un insieme di persone diventa gruppo quando condividono obiettivi comuni all'intero gruppo.
Il gruppo produce, oltre agli obiettivi, anche le norme di funzionamento del gruppo stesso e i valori.
Proprio la normazione del gruppo, diventa momento qualificante per il gruppo stesso, perchè valori e norme vanno a formare la "cultura" del gruppo.
Il gruppo non esiste se non si differenzia al suo interno in ruoli.
I ruoli sono le attese che gli altri hanno nei confronti di un membro del gruppo per il fatto che quel membro occupa una determinata posizione.
Quindi il ruolo è un sistema di attese che mutano in base al ruolo stesso, cioè è ciò che gli altri si attendono da noi.
All'interno del Gruppo ogni identità personale acquisisce uno status.
Mentre il ruolo indica la sfera dei doveri che un membro di un gruppo ha nei confronti degli altri, lo status indica la sfera dei diritti di un membro nei confronti degli altri.
Non esiste gruppo se non c'è clima affettivo conseguente e un gruppo è tale quando l'insieme delle capacità singolari si potenziano e sono capaci di dare origine a qualcosa che nessun singolo, preso di per sé, sarebbe stato in grado di realizzare.
Il gruppo dà quindi regole, che in senso più ampio significa imparare quelli che sono i limiti del vivere e del vivere sociale in particolare.
Più il gruppo è chiuso e più i tabù sono prevalenti.
Ma più il gruppo ha partecipazioni e attività sociali e meno i preconcetti sono in grado di asservire le menti del gruppo.
Dobbiamo quindi cambiare visione dell'allenamento ed aprire la mente ad un nuovo modo di stare insieme: cosciente della nostra complementarietà.
Praticare vuol dire trovare il giusto ritmo d'allenamento, ascoltare il proprio corpo, curare il riposo, avere un'alimentazione corretta, fare jiu-jitsu con tutti i sensi, usando al massimo il proprio potenziale fisico e mentale; in altre parole, imparare a conoscere se stessi.
In questa ricerca siamo immersi tra gli altri, che condividono gli stessi obbiettivi.
Impariamo ad apprezzare il più esperto quando ci aiuta e sudando fianco a fianco rafforziamo il nostro legame.
Solo allora capiamo di non essere tra gli altri, ma noi siamo con gli altri.
Chi non è capace di stare nel Gruppo presto o tardi si Auto-elimina, schiacciato del proprio Ego, da pretese assurde, da inquietudini ingiustificate, manifestando rancori e rimorsi.
Non solo Fidenza e
Baganzola, ma anche a Corniglio arrivano i corsi di Brazilian JiuJitsu per
bambini e di MMA in collaborazione
con la PMA Marco Baratti. Da settembre, infatti, la palestra comunale di
Corniglio aprirà le porte ai suddetti corsi, destinati a tutti coloro che
hanno voglia di intraprendere un percorso sportivo ed educativo nel mondo delle
arti marziali.
I corsi saranno diversificati e adattati alle esigenze dell’atleta.
La nostra proposta è orientata sia i principianti che agli agonisti, che dunque
avranno la possibilità di approcciarsi al Combat attraverso allenamenti
dinamici e impostati sulla tecnica e lo sparring.
La struttura che ospiterà i corsi si trova a fianco ad una
scuola, quindi abbiamo pensato di strutturare corsi e sinergie con l’istituto
scolastico al fine di organizzare i corsi per bambini. Insegneremo si più
piccoli la coordinazione motoria, li
forniremo di autostima e li accompagneremo nell’interazione con il gruppo,
rendendoli in fine meno suscettibili al bullismo.
Oltre che ai bambini, però, si vuole dar spazio anche agli
adulti. In tal caso, l’MMA è la scelta più consona. Si tratta, infatti, dello
sport da combattimento più diffuso e rappresentato da atleti di fama
internazionale.
A seguire sia grandi che piccoli nei rispettivi corsi sarà Marco
Uccelli, istruttore
formato direttamente da Marco Baratti, Maestro 4°
Dan di Karate, figura storica delle arti marziali a Parma, cintura
viola di Brazilian JiuJitsu e istruttore
di pesistica.
Continuano
le collaborazioni della PMA Marco Baratti con realtà collocate fuori Parma. A
partire da questo mese portiamo il Brazilian
JiuJitsu per bambini e
l’MMA presso la Parma Powerlifting di Baganzola. Alla
volontà della Parma Powerlifting di continuare nella
sua stessa sede dei corsi Combat per giovani e adulti, rispondiamo proponendo
le nostre passioni: il BJJ e l’MMA.
Il Brazilian
JiuJitsu si pone da sempre come un ottimo strumento per
insegnare ai bambini i veri valori dello sport, al fine di renderli meno
suscettibili al bullismo, di permettergli di affrontare situazioni poco
piacevoli grazie ad una maggiore autostima, ad una buona fiducia in sé stessi.
Con la
finalità di promuovere il settore giovanile e incentivare i più piccoli ad
avvicinarsi al mondo del BJJ, terremo dei corsi separati
per fasce d’età (4-6 anni, 7-10 anni, 11-15 anni), affinché possiamo accompagnare al
meglio i bambini e i ragazzi nelle diverse esigenze e capacità relative alle
differenti età.
Alla richiesta della Parma Powerlifting di dare anche agli adulti la possibilità di dedicarsi al Combat, proponiamo invece L’MMA. Lo sport da combattimento attualmente più diffuso, rappresentato da atleti di fama internazionale e seguito da milioni di spettatori in tutto il mondo. I corsi che proponiamo sono diversificati e adattati alle esigenze dei richiedenti, dal principiante all’agonista. A tenere le classi presso la Parma Powerlifting di Baganzola sarà Simone Barigazzi, laureando in scienze motorie, esperto di Brazilian JiuJitsu e agonista in attività.
Nuova collaborazione della PMA Marco
Baratti con la Gimnasium CLUB di Fidenza. La Gimnasium CLUB aveva
manifestato l’interesse di ampliare il proprio palinsensto corsi con una
proposta orientata al Combat.
La nostra proposta si è
articolata su due fronti, da un lato per la clientela Adulta, con corsi di MMA
ovvero la risposta più moderna per che ama gli sport da combattimento.
Dall’altra una proposta per i Giovani
e i Bambini, in modo da riempire gli spazi per tutta la giornata e quindi con
corsi orientati più sui valori educativi degli sport di combattimento ovvero
con il Brazilian JiuJitsu.
Così abbiamo avuto la possibilità
di portare la nostra passione anche fuori Parma. Attraverso l’insegnamento delle tecniche del
BJJ vogliamo sviluppare nell’atleta ancora bambino le principali tecniche di
autodifesa, permettendogli al contempo di fare del sano sport e di divertirsi.
L’obiettivo è quello di trasmettere ai più piccoli il metodo anti-bullo,
insegnando loro la coordinazione motoria, fornendogli la fiducia in se
stessi e accompagnarli nell’interazione con il gruppo.
Mentre agli adulti offriamo lo
sport Combat più seguito e al mondo, un mix di sport, combattimento e
modernità: l’MMA appunto. Il nostro obiettivo è dunque quello di diffondere la
nostra passione ed essere altamente funzionali. Adattare il Combat alle esigenze
della clientela della realtà in cui andiamo ad operare, proponendogli ciò più
gli si adatta: questo è il nostro obiettivo primario; questo è il progetto che
vogliamo portare avanti nella nuova realtà fidentina con cui collaboriamo.
Anche quest’anno la PMA Marco Baratti ha voluto organizzare il BJJ
Summer Camp per la SNAP, ormai giunto alla sua sesta edizione. Un evento che
vuole mettere insieme lo sport e il divertimento, e dare la possibilità di
allenarsi, a tutti gli amanti del tatami, anche nei giorni più caldi. “La passione non va in vacanza” è
infatti il nostro motto. L’obiettivo primario? Organizzare eventi in grado di
coinvolgere determinate realtà e contribuire a farne crescere di nuove.
Quest’anno sono stati ben 25 i partecipanti al BJJ Summer Camp, e
provenienti da 5 diverse regioni. Il divertimento non è mancato e gli atleti
sono tornati a casa con una tecnica decisamente migliorata, grazie agli
insegnamenti trasmessi dalla PMA Baratti appunto. L’evento è stato ospitato a Corniglio, grazie alla collaborazione
dell’amministrazione comunale e col patrocinio del Comune di Parma, e ha
permesso ai diversi atleti di continuare a prepararsi alle competizioni anche durante
l’estate, dunque, non smettendo mai di divertirsi. Ampio spazio è stato dato
anche a diversi agonisti di MMA, che hanno quindi avuto la possibilità di
seguire lezioni di MMA e Brazilian JiuJitsu, nonché ricevere una buona
preparazione atletica.
Un progetto, il BJJ Summer Camp, di cui siamo molto contenti e che
intendiamo portare avanti anche negli anni successivi. Dare spazio a nuove
realtà è il pane quotidiano per poter fare del buono sport.
Sabato 18 giugno ho voluto organizzare un seminario con Alessio Sakara, campione di MMA per UFC e Bellator, in modo che gli atleti di SNAP potessero apprendere direttamente da un grande campione, per giunta al momento l'unico italiano arrivato a questi livelli.
La collaborazione con Sakara è una delle tante che organizzo per SNAP ed in altre palestre ed ha la finalità di alzare il livello dei praticanti, ma soprattutto aumentare la loro fidelizzazione per la loro società sportiva.
Oltre allo studio tecnico, Sakara ha raccontato la propria esperienza oltreoceano, dove si è affermato fra quegli atleti che si erano potuti formare in un paese in cui l’MMA era uno sport già ben sviluppato, affrontando maggiori difficoltà ma forgiando la propria determinazione e spianando la strada ad eventuali altri ragazzi che volessero ripercorrere le sue orme – ma, osserva, adesso i giovani sembrano molto meno determinati, nonostante la strada sia già tracciata.
Al seminario hanno partecipato con grande entusiasmo sia atleti agonisti che avanzati che
principianti, nell’etica di SNAP che vede le arti marziali come portatrici di un valore che unisce chiunque ne
voglia usufruire.
Sono molto soddisfatto del Seminario, ho voluto a Parma questo grande campione perchè rappresenta un’eccellenza delle arti marziali italiane, e si configura nel percorso che ogni anno vede grandi campioni mondiali – che incarnano il concetto di combattimento in massima espansione mondiale, ovvero le MMA con una declinazione legata al Brazilian JiuJitsu - visitare SNAP per corsi e seminari, contribuendo a renderla un punto di riferimento per i praticanti di arti marziali sul territorio nazionale.
Sono molto soddisfatto del Seminario, ho voluto a Parma questo grande campione perchè rappresenta un’eccellenza delle arti marziali italiane, e si configura nel percorso che ogni anno vede grandi campioni mondiali – che incarnano il concetto di combattimento in massima espansione mondiale, ovvero le MMA con una declinazione legata al Brazilian JiuJitsu - visitare SNAP per corsi e seminari, contribuendo a renderla un punto di riferimento per i praticanti di arti marziali sul territorio nazionale.
Sabato 28 Maggio ho tenuto un Seminario di Brazilian JiuJitsu e Grappling presso l’accademia BJJ Matera.
Hoa voluto improntare questo momento di studio al miglioramento della padronanza tecnica, inserendo movimenti base nel quadro di tecniche più complesse e spiegandone la dinamica biomeccanica come punto chiave per raggiungere l’efficacia nel movimento.
E’ stato un importante momento di condivisione e ringrazio Francesco di Pede, riferimento del gruppo di studio di Matera, per l’invito nella sua accademia, dove ho potuto condividere la mia grande passione per quest’arte marziale con atleti capaci in un clima professionale e sereno.
Sabato 2 luglio alle ore 13.00 ho tenuto, presso SNAP, un seminario di Brazilian JiuJitsu. Ritengo che pr migliorarsi, la propria conoscenza tecnica debba sempre essere messa a disposizione degli altri e condivisa. In quanto appassionati di Brazilian JiuJitsu, a tutti i livelli, un compito importante per i praticanti è proprio far crescere quest’arte.
Il seminario, della durata di 2 ore, ha visto la partecipazione di numerosi atleti provenienti da 4 accademie, intenti a studiare un innovativo metodo di difesa, mirato a rompere l’azione avversaria e versatile contro tutti i tipi di attacco.
Gli atleti hanno poi potuto confrontarsi fra loro durante lo Sparring a chiusura del seminario.
Giovedì 10 dicembre, presso SNAP a Parma, ho organizzato un allenamento speciale tenuto dal Maestro Rafael Torres Henrique, cintura nera di Brazilian JiuJitsu, atleta pro di MMA (9-3) imbattuto per 9 incontri professionistici di seguito, in eventi di risonanza mondiale come l’Oktagon – un successo dovuto in gran parte alla sua grande esperienza nel Brazilian JiuJitsu.
Grazie al mio buon rapporto con Torres, i lottatori SNAP hanno potuto seguire un allenamento diretto da questo grande campione, che grazie alla sua lunga esperienza sia nel Brazilian JiuJitsu che nelle MMA ha insegnato tecniche applicabili sia a livello sportivo, che nelle MMA che nell’autodifesa, per una lezione fruibile e di grande impatto sul percorso sportivo di ognuno.
Domenica 15 Maggio presso il Palazzetto dello Sport a Parma ho organizzato la Festa di Fine anno del Settore Giovanile SNAP, un evento celebrativo che ha coinvolto i numerosi piccoli lottatori dell’accademia ducale.
L’evento, Patrocinato dal Comune di Parma, ha visto i giovani atleti SNAP cimentarsi in una una dimostrazione delle tecniche apprese durante l’anno ed in una competizione.
Gli eventi sono stati suddivisi in base agli obiettivi dei corsi per il Settore Giovanile, infatti i bambini del corso Gioca JiuJitsu (4/6 anni), focalizzato tanto sull’insegnamento del JiuJItsu quanto sull’insegnamento della coordinazione, dell’equilibrio e della propriocezione, hanno partecipato con un saggio di agilità e coordinazione motoria, oltre ad una dimostrazione del metodo Anti-Bullo.
I giovani lottatori del corso JiuJitsu Kids (7/15 anni), invece, si sono cimentati sia in una
dimostrazione
del metodo Anti-Bullo che
nella competizione.
Filo conduttore nel percorso del Settore Giovanile rimane il focus sul metodo Anti-Bullo, concepito per rendere il bambino sicuro di se e in grado di proteggersi - prima di tutto psicologicamente - durante il suo percorso di crescita.
“Grazie all’impegno di Marco Baratti, quando SNAP organizza un evento è sempre un successo” Commenta l’assessore allo sport Giovanni Marani, che ha presenziato la festa “e l’approccio Anti-Bullo ci ha permesso di conoscere appieno le potenzialità di quest’arte marziale”
La pensa così anche Guareschi, Presidente Boxe Parma, una leggende per lo sport locale, che commenta positivamente il metodo Anti-Bullo e i valori che riesce a trasmettere ai più giovani.
Ho concluso ringraziando l’assessorato allo Sport del Comune di Parma, che ha contribuito alla realizzazione dell’evento, oltre allo Staff SNAP che ha preso parte alla realizzazione di questa giornata, e ha annunciato la partecipazione all’evento per l’anno successivo anche del corso di Kickboxing per bambini, tenuto da SNAP, che porterà molti nuovi giovani atleti sui tatami del Palazzetto dello Sport.
Filo conduttore nel percorso del Settore Giovanile rimane il focus sul metodo Anti-Bullo, concepito per rendere il bambino sicuro di se e in grado di proteggersi - prima di tutto psicologicamente - durante il suo percorso di crescita.
“Grazie all’impegno di Marco Baratti, quando SNAP organizza un evento è sempre un successo” Commenta l’assessore allo sport Giovanni Marani, che ha presenziato la festa “e l’approccio Anti-Bullo ci ha permesso di conoscere appieno le potenzialità di quest’arte marziale”
La pensa così anche Guareschi, Presidente Boxe Parma, una leggende per lo sport locale, che commenta positivamente il metodo Anti-Bullo e i valori che riesce a trasmettere ai più giovani.
Ho concluso ringraziando l’assessorato allo Sport del Comune di Parma, che ha contribuito alla realizzazione dell’evento, oltre allo Staff SNAP che ha preso parte alla realizzazione di questa giornata, e ha annunciato la partecipazione all’evento per l’anno successivo anche del corso di Kickboxing per bambini, tenuto da SNAP, che porterà molti nuovi giovani atleti sui tatami del Palazzetto dello Sport.
Ho organizzato con grande soddisfazione il 6 marzo il JIO (Junior Italian Open) 2016, il campionato giovanile di Brazilian Jiu Jitsu – autorizzato da UIJJ (Unione Italiana JiuJitsu, unico organismo riconosciuto ad operare in Italia per conto di IBJJF – International Brazilian JiuJitsu Federation). Il campionato, patrocinato dal Comune di Parma, è stato ospitato nel Palasport di via Pellico.
Questa quarta
edizione del JIO ha visto sfidarsi sui tatami del Palasport 209 giovani atleti fra i 4 e i 20 anni,
divisi in 43 categorie, provenienti
da 25 accademie diverse sparse in tutta
Italia, battendo tutti i record di
presenze degli anni precedenti.
Miglior team 2016 il network Matside,
seguito da Jiujitsu Club Verona e al
terzo posto Milanimal.
Anche quest’anno
si è confermata la categoria Giovanile 2, che permette anche ai ragazzi fra i 18 e i 20 anni di competere in una categoria
apposita, ed i Superfights a fine
categoria, per permettere a tutti i giovani atleti di cimentarsi in
ulteriori lotte a loro discrezione.
Alla
manifestazione ha presenziato anche Adriano
Guareschi presidente della Boxe Parma che ha evidenziato il successo dell'evento anche in termini di partecipazione complimentandosi con
l'organizzazione della Società Sportiva parmense SNAP.
Hanno partecipato anche i Giovani Lottatori SNAP, che hanno vinto 2 medaglie d’Argento e 7 medaglie di Bronzo : Alessia Occhi (Argento), Ludovico Silva (Argento) Alice Berni (Bronzo), Cosimo Vitulano (Bronzo), Davide Mantovani (Bronzo), Emilio Vasapolli (Bronzo), Gabriella Mattera (Bronzo), Giuseppe Vitulano (Bronzo), Thomas Grillo (Bronzo), Ada Consonni , Aurelio Solimei, Christian Greco Ferlisi, Gianluca Blasi, Giulio Stefani.
Hanno partecipato anche i Giovani Lottatori SNAP, che hanno vinto 2 medaglie d’Argento e 7 medaglie di Bronzo : Alessia Occhi (Argento), Ludovico Silva (Argento) Alice Berni (Bronzo), Cosimo Vitulano (Bronzo), Davide Mantovani (Bronzo), Emilio Vasapolli (Bronzo), Gabriella Mattera (Bronzo), Giuseppe Vitulano (Bronzo), Thomas Grillo (Bronzo), Ada Consonni , Aurelio Solimei, Christian Greco Ferlisi, Gianluca Blasi, Giulio Stefani.
Sabato 28 Maggio ho tenuto un Seminario di Brazilian JiuJitsu e Grappling presso l’accademia BJJ Matera.
Ho voluto improntare questo momento di studio al miglioramento della padronanza tecnica, inserendo movimenti base nel quadro di tecniche più complesse e spiegandone la dinamica biomeccanica come punto chiave per raggiungere l’efficacia nel movimento.
E’ stato un importante momento di condivisione, Ringrazio Francesco di Pede, riferimento del gruppo di studio di Matera, per l’invito nella sua accademia, dove ho potuto condividere la mia grande passione per quest’arte marziale con atleti capaci in un clima professionale e sereno.
A partire da lunedì 29 febbraio si è tenuto a Miami il Training Camp di Vitor Belfort, lottatore professionista UFC.
Ho accompagnato il Maestro Bitetti nella prima settimana di questa esperienza e in eventuali tappe successive durante il Training Camp, in un’occasione unica di crescita personale e per SNAP che rafforza la mia collaborazione con Bitetti.
Ho all’attivo una carriera sportiva di alto profilo internazionale nel JuJitsu Fighting System, una disciplina analoga all’MMA, ed esperienza nella Nazionale Italiana come allenatore nella stessa disciplina, offrendo un profilo che si adatta perfettamente all’occasione.
I Training Camp sono allenamenti intensi e altamente specifici richiesti da atleti di altissimo livello per la loro preparazione in vista di incontri di livello mondiale. L’UFC è la principale organizzazione di MMA professionistico mondiale, che organizza incontri di altissimo livello fra atleti scelti fra i migliori, con cachet milionari e milioni di spettatori live o in pay per view.
Belfort, Brasiliano, più volte campione UFC con 25 vittorie all’attivo, ha voluto il Maestro Amaury Bitetti, per curare la sua preparazione in vista dell’incontro con Ronaldo “Jacarè” Souza, che ha costituito il co-main event di UFC 198, il 14 maggio. Il Training Camp termina dopo 2 mesi, coprendo la sua preparazione fino all’incontro.
Anche quest'anno ho invitato il Maestro Amaury Bitetti, una leggenda del Brazilian Jiu Jitsu, ad allenare i miei atleti a Parma, da SNAP.
Bitetti è una cintura nera di Brazilian JiuJitsu, e primo campione mondiale in questa disciplina. E' anche stato un pioniere dell’MMA, icona del valetudo con 5 vittorie in UFC.
A partire dall'8 febbraio, ho ospitato il Maestro Bitetti a Parma da SNAP, dove ha tenuto un training Camp di due settimane.
Considero l’incontro con campioni di livello mondiale un momento tecnico-didattico fondamentale per la crescita degli atleti, per contribuire a rendere SNAP un punto di riferimento per il movimento nazionale delle arti marziali.
Amaury Bitetti è una leggenda del Brazilian Jiu Jitsu: cresciuto nella Carlson Gracie Academy, in cui si allena dall’età di 5 anni, Bitetti è stato il primo campione mondiale di Brazilian JiuJitsu, essendo la prima cintura nera in assoluto a conquistare il titolo in categoria open per ben 2 volte, oltre ad aggiudicarsi 5 volte l’oro ai campionati nazionali Brasiliani (quando ancora non c'erano i campionati Mondiali) e a salire sul podio mondiale una terza volta.
Bitetti è anche stato un pioniere dell’MMA, icona del valetudo con 5 vittorie in UFC.